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Verifica periodica sulla cassa, perchè farla?

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Tags: verificaperiodicaleggienormativetasseagenziadelleentrate
 
Se sei un negoziante, hai sicuramente a che fare ogni giorno col tuo registratore di cassa e saprai anche che ogni anno devi da fare, per legge, una verifica periodica che ti costa.
 
 
Ti sei mai chiesto perché è obbligatorio fare questa verifica periodica su questo strumento per te così “banale”?
Il registratore di cassa, è per l’Agenzia delle Entrate, il supporto su cui tu annoti tutto ciò che vendi, e quindi il tuo reddito. Ogni giorno, dal registratore di cassa, stampi la chiusura fiscale, per annotare sul registro apposito, i corrispettivi battuti.
E’ proprio per questo che l’Agenzia delle Entrate, con il PROVVEDIMENTO DEL 28 LUGLIO 2003, ha voluto rendere obbligatorio un controllo su questo strumento, a garanzia dell’utilizzatore e dell’Agenzia.
Provate ad immaginare se il registratore di cassa, per un errore nella memoria fiscale, registrasse importi più alti di quelli effettivamente battuti. E tu, non ti rendi conto perché magari la differenza è di 10, 20€. I più precisi avranno in cassa solo e tutto l’incassato del giorno, così da poter verificare… ma per tutti noi che dal cassetto facciamo uscire ed entrare soldi non relativi alla giornata?
Se moltiplichi quei 20€ per un anno di lavoro: su 300 giorni lavorati, dichiari 6.000€ in più che realmente non hai incassato!
Ed ecco allora a che serve la verifica periodica: a verificare il perfetto funzionamento dell’apparecchio che detta le tasse che devi pagare allo Stato!
Meno errori farà la macchina, più giusta sarà l’imposizione fiscale sul tuo reddito.
 
 
Il tecnico quindi verifica:
  1. che la cassa funzioni in tutte le sue parti,      verifica i display, la stampa dello scontrino e la tastiera;
  2. verifica i totali degli scontrini fiscali;
  3. verifica i totali della chiusura giornaliera;
  4. verifica i totali della memoria fiscale.
Tutte le prove effettuate, vengono segnate poi in un foglio di check list che il tecnico lascia in copia al cliente, insieme agli scontrini e alle letture effettuate.
L’esito della verifica poi verrà comunicata all’Agenzia delle Entrate per via telematica a carico del centro di assistenza.
Sei ancora convinto che la verifica periodica sia solo una tassa inutile?
Se questo mese non l’hai ancora effettuata: contattaci!



Registratori di cassa: è cessato dal 2014 l’obbligo di comunicazione cartacea

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La notizia non è recente, ma la riportiamo per le numerose richieste di clienti e commercialisti dell’ultimo periodo.
 
E’ cessato ben 2 anni fa l’obbligo della comunicazione cartacea all’Agenzia delle Entrate dell’installazione, variazione o disinstallazione dei registratori di cassa.

 
Infatti col provvedimento Dell’Agenzia delle Entrate n. 2013/150227 sono stati definiti 2 punti:
 
-          Il primo è, appunto, la semplificazione riguardante gli adempimenti posti a carico dell’utente per cui la comunicazione relativa alla messa in servizio (installazione), disinstallazione (dismissione) e variazione dell’apparecchio misuratore fiscale è soppressa.
 
-          il secondo è relativo alla verificazione periodica, ovvero il controllo annuale dopo il quale si appone la targhetta verde sul registratore di cassa, che deve essere eseguita tassativamente alla prima installazione del registratore di cassa. La legislazione precedente prevedeva la possibilità che il registratore di cassa venisse installato presso il cliente senza eseguire nessun controllo sulla cassa. Questo però creava un “buco” di informazioni alla stessa Agenzia perché, non facendo la verifica, il laboratorio che installava la cassa non comunicava telematicamente l’intervento e quindi non risultava nessun registratore di cassa installato.
 
Perciò, in seguito ad un intervento di installazione, disinstallazione o variazione su un qualsiasi registratore di cassa fiscale, il laboratorio che effettua l’intervento dovrà solo annotare l’intervento nel libretto di dotazione fiscale. L’onere della comunicazione vera e propria è a carico del laboratorio che, trimestralmente, dovrà trasmettere il file degli interventi.



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